Checklist di ripartenza: 5 controlli sull’impianto idraulico dopo la pausa estiva

Dopo un periodo di inattività estiva, è fondamentale verificare lo stato dell’impianto idraulico prima di riprendere le normali operazioni. Anche brevi fermi possono provocare accumulo di impurità, sedimentazione di particelle o piccoli malfunzionamenti che rischiano di compromettere la sicurezza e l’efficienza dei macchinari.

Il primo passo consiste in un’ispezione visiva accurata di tubazioni, raccordi, valvole e serbatoi. Controllare la presenza di perdite, segni di corrosione o deformazioni permette di prevenire guasti più gravi durante il funzionamento. Successivamente, è opportuno verificare i livelli e le condizioni del fluido idraulico: olio sporco, ossidato o contaminato può ridurre la vita utile dei componenti e compromettere le prestazioni dell’impianto idraulico.

Il terzo controllo riguarda il corretto funzionamento di pompe e motori. È utile effettuare un avvio graduale, monitorando la pressione e la portata, così da individuare eventuali anomalie senza stressare l’impianto. In questa fase, strumenti di precisione come manometri, flussimetri e indicatori di pressione diventano essenziali. LubeTeam Hydraulic mette a disposizione una gamma completa di Strumenti di misura e controllo per garantire rilevazioni affidabili e puntuali.

Flussostati meccanici

Controlli aggiuntivi e prevenzione dei malfunzionamenti

Oltre ai controlli principali, è consigliabile eseguire alcune verifiche preventive prima della ripartenza completa. Tra queste rientrano:

  1. Ispezione dei filtri e della filtrazione: filtri ostruiti o saturi riducono la portata e aumentano l’usura dei componenti. Pulire o sostituire i filtri garantisce fluidità e protezione dell’impianto.
  2. Test delle valvole di sicurezza: accertarsi che le valvole di pressione e scarico funzionino correttamente evita sovraccarichi e danni ai circuiti.
  3. Verifica dei collegamenti elettrici: se l’impianto integra motori elettrici o sensori, controllare connessioni, morsetti e cablaggi per prevenire cortocircuiti o malfunzionamenti.
  4. Monitoraggio della temperatura e dei sistemi di raffreddamento: durante il fermo, ventole o scambiatori di calore possono accumulare polvere o residui che riducono l’efficienza. Pulizia e test prima della ripartenza sono fondamentali.
  5. Check generale dei sistemi ausiliari: accumulatori, serbatoi, pompe ausiliarie e circuiti secondari devono essere ispezionati per assicurare continuità operativa e sicurezza.

Seguire questa checklist consente non solo di ripartire senza problemi, ma anche di ridurre il rischio di fermate improvvise durante le prime giornate di attività post-ferie.

Vantaggi di una ripartenza controllata dell’impianto idraulico

  • Prevenzione di guasti e malfunzionamenti costosi.
  • Maggiore sicurezza per operatori e macchinari.
  • Miglior efficienza e continuità operativa.
  • Protezione dei componenti e allungamento della vita utile dell’impianto.
  • Rilevazioni precise grazie a strumenti di misura e controllo.

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