Una nuova soluzione al problema dello zolfo corrosivo nell’olio del trasformatore.
È difficile sopravvalutare l’importanza dell’olio nel trasformatore. L’olio isola i componenti energizzati, raffredda le parti calde e protegge l’isolamento della carta dall’umidità. Maggiore è la qualità dell’olio, più affidabile è il funzionamento di un trasformatore. Tuttavia, questa qualità è soggetta a cambiamenti quando l’olio viene contaminato da impurità, come particelle solide, acqua, gas, prodotti di ossidazione, ecc. Queste impurità sono ben note e esistono metodi per proteggere efficacemente il trasformatore. Tuttavia, vi è il pericolo che alcuni ingredienti siano presenti nell’olio sin dall’inizio. I composti di zolfo sono tra questi.
Perché la desolforazione profonda del greggio è importante per gli oli per trasformatori?
Esistono molti tipi di petrolio greggio con un contenuto di zolfo variabile, da decine di percento a diversi percento, sebbene vi siano greggi con oltre il 10% di zolfo.
La ricerca pratica rivela che l’aumento del contenuto di composti dello zolfo dall’1 al 3% aumenta la solubilità dell’acqua nell’olio di un fattore 5. La capacità dell’olio di dissolvere l’acqua aumenta ancora di più quando l’impatto dello zolfo è aggravato dalle alte temperature inerente al funzionamento del trasformatore. Ciò provoca la formazione di emulsioni di acqua e olio, riducendo la qualità dell’olio e rischiando una svolta elettrica nel trasformatore. È necessaria una profonda desolforazione delle frazioni di petrolio greggio nella produzione di olio per trasformatori. I moderni oli per trasformatori presenti sul mercato contengono meno dello 0,2% di zolfo e questa quantità non viene controllata dopo la messa in funzione dell’olio.
Zolfo corrosivo.
Anche piccole quantità di zolfo possono contenere composti corrosivi con effetti dannosi sul trasformatore. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che i composti non corrosivi possono diventare corrosivi in determinate condizioni. Lo zolfo corrosivo appare anche nell’olio dal contatto con i componenti del trasformatore, come le guarnizioni di gomma.
Lo zolfo reagisce con i conduttori di rame di un trasformatore. La reazione provoca la formazione di solfuro di rame conduttivo, che si muove insieme all’olio e forma depositi su materiali isolanti.
Poiché la conduttività del solfuro di rame è significativamente superiore a quella della carta e dell’olio, questo composto riduce la resistenza dielettrica dell’isolamento dell’avvolgimento, rendendo il guasto del trasformatore una questione di tempo. Lo zolfo corrosivo è dannoso non solo per le parti metalliche, ma anche per l’isolamento della carta.
Stima delle proprietà corrosive dell’olio del trasformatore
Le proprietà corrosive dell’olio del trasformatore vengono misurate in un test, in cui una piastra di rame lucidata viene immersa nell’olio del trasformatore caldo e rimane lì per un certo tempo. Quindi la piastra viene estratta dall’olio e lavata. Il colore e il grado di oscuramento del rame vengono confrontati con i campioni di controllo. La corrispondenza dei colori della piastra e dei campioni consente di trarre conclusioni sull’attività corrosiva dell’olio del trasformatore.
Riduzione dell’impatto dello zolfo corrosivo sul trasformatore
L’influenza dello zolfo corrosivo sul trasformatore può essere ridotta in diversi modi:
• passivazione;
• cambio olio;
• purificazione dell’olio per rimuovere lo zolfo corrosivo con agenti chimici o adsorbenti.
La passivazione è un processo di trattamento delle superfici metalliche con sostanze speciali (agenti di passivazione), che facilita la formazione di una pellicola protettiva sulle superfici. Il film protegge la superficie dalla corrosione a contatto con lo zolfo. Il trasformatore ha componenti costituiti da diversi metalli e leghe. Una protezione affidabile richiede diversi agenti passivanti, poiché ciascun agente si comporta diversamente con metalli e leghe differenti. Tale approccio non è sempre pratico.
Un cambio d’olio completo nel trasformatore non affronta neppure completamente il problema della corrosione dello zolfo. Nel trasformatore rimane ancora un certo volume di vecchio olio e questo vecchio olio contiene le stesse impurità, incluso lo zolfo corrosivo, che contaminano immediatamente il nuovo olio. Ecco perché un trasformatore viene lavato con un liquido speciale prima di riempirlo con olio nuovo. Questo lavaggio, tuttavia, non fa nulla per i processi corrosivi già in corso.
Riteniamo che l’approccio più promettente al problema della rimozione corrosiva dello zolfo nell’olio per trasformatori sia l’adsorbimento.
Desolforazione dell’olio del trasformatore. L’esperienza GlobeCore.
GlobeCore ha sperimentato la rimozione dello zolfo elementare e del dibenzil disolfuro, che è uno dei composti dello zolfo più pericolosi per i trasformatori. Gli esperimenti hanno coinvolto uno speciale assorbente naturale, che riduce il disolfuro di dibenzile da 88 a 0 ppm. Il contenuto di zolfo elementare non è cambiato. Ciò significa che ciascun assorbente rimuove solo un certo tipo di composti dello zolfo, mentre l’utilizzo di una miscela di diversi assorbenti garantisce un’efficace purificazione dell’olio del trasformatore, rimuovendo lo zolfo corrosivo.
La tecnologia proposta da GlobeCore combina rigenerazione e desolforazione dell’olio del trasformatore, eseguendo i due processi direttamente nel trasformatore (che può essere offline o online).
I vantaggi del processo GlobeCore :
• non è necessario un lavaggio extra del trasformatore. L’impianto di rigenerazione è collegato al trasformatore e l’olio viene fatto circolare attraverso l’impianto. L’olio che scorre rimuove sedimenti e altre impurità dal trasformatore;
• il trasformatore è protetto in modo affidabile dalla corrosione causata dai composti dello zolfo;
• le proprietà del sorbente saturo vengono ripristinate direttamente nell’impianto di rigenerazione: i mezzi assorbenti possono essere utilizzati più volte per purificare l’olio del trasformatore;
• l’affidabilità del trasformatore è migliorata;
• la durata di servizio dell’olio e del trasformatore è estesa. Il processo proposto da GlobeCore soddisfa i criteri di economia e protezione ambientale, rendendolo i componenti essenziali della manutenzione completa del trasformatore.
Per ulteriori informazioni inviate un e-mail a: info@lubeteam.it oppure marketing@lubeteam.it
